L’audit interno: come anticipare il futuro creando business, scopri il nuovo e book di Andrea Quaranta appena uscito!

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L’audit interno: come anticipare il futuro creando business, è il titolo del nuovo e book di Andrea Quaranta appena uscito per WKI Editore, Milano. 

Perché scrivere una guida su tutto quel che c'è da sapere per eseguire correttamente un internal audit?
Perché quella dell’audit interno o internal auditing è una funzione chiave all’interno dell’impresa.

Affinché un’impresa sappia riconoscere le varie tipologie di rischio cui può incorrere, e le sappia governare, mitigandole o sfruttandole a proprio vantaggio, è fondamentale che, ben prima del verificarsi concreto di un rischio, sia stato approntato un efficace sistema di controlli, che renda ciascun livello dell’impresa (dalla leadership, fino ad ogni singolo addetto) consapevole di ciò che normalmente avviene all’interno dell’organizzazione.

Ciò detto, è evidente il ruolo chiave dell’internal auditing: quello di verificare l’idoneità e l’efficacia dei vari processi, sistemi, operazioni, funzioni e attività dell’organizzazione tramite una valutazione sistematica e professionale, proprio per monitorare la possibilità che si verifichi un rischio negativo (e mitigarlo, se del caso), o che non si verifichi un rischio-opportunità (e invertire la rotta, se del caso). 

In definitiva, la gestione dei rischi (visti sia come minaccia che opportunità) si configura come una componente essenziale del governo d’impresa. In altri termini, è necessaria l’integrazione dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno: questo compito spetta (anche, ma soprattutto) all’internal audit, in un’ottica di creazione del valore. 

L'ebook si sofferma sulla figura che effettua gli internal audit, denominata internal auditor: se all’inizio veniva visto come colui che effettua semplici verifiche limitate ad aspetti di conformità normativa e procedurale, oggi è chiamato a valutare attività di maggiore ampiezza rientranti in ambiti di controllo sistemico, consulenza organizzativa e governance nel suo complesso. 

Oggi l’internal auditor è la figura che deve: 

 fornire un supporto proattivo ai vertici aziendali nella costruzione di un efficace ed efficiente governo dei processi, a salvaguardia degli obiettivi di business e di governo dell’organizzazione; 

 valutare e migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi di risk management, di controllo e di corporate governance. Per far questo in maniera efficace, l’auditor deve migliorare continuamente le proprie competenze ed essere dotato di quelle capacità, professionali e personali, in grado di far sì che l’audit risulti efficace e“pragmatico”. 

E’ per questo che le norme ISO, su cui l'e book si sofferma ampiamente, definiscono in maniera analitica le competenze che deve possedere – e continuamente aggiornare - e l’approccio che un internal auditor deve adottare nello svolgimento del suo lavoro. Per esempio, una parte fondamentale del lavoro di auditor è l’ascolto, durante l’audit, di esigenze, problemi e questioni evidenziati ad ogni livello organizzativo, primo passo perché l’organizzazione cominci ad acquisire consapevolezza di ciò che accade quotidianamente al suo interno.



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