Resilienza operativa e sistemi integrati (ambiente, sicurezza e qualità)

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Per comprendere appieno i benefici dell'attuazione di un sistema di gestione integrato qualità ambiente e sicurezza all'interno della propria azienda è utile fare una ricognizione attorno al concetto di resilienza organizzativa

La definizione di resilienza

I principi base della resilienza possono rendere più forti le organizzazioni in un mondo sempre più complesso e in un mercato in continuo cambiamento. 
La resilienza viene definita come la capacità di un’organizzazione di prosperare negli anni in un mondo dinamico e interconnesso. 
Un’organizzazione resiliente è adattabile, agile, forte e competitiva; sa sfruttare l’esperienza passata e cogliere le opportunità per superare le sfide del tempo.
Un’organizzazione resiliente adotta le best practices per raggiungere continui miglioramenti del business, integrando competenze e capacità in tutti i suoi aspetti. 
Alla base della resilienza si pone il discorso etico: solo una forte condivisione di intenti permette al management di assumere rischi ben calcolati rispondendo velocemente ed in modo appropriato a minacce e opportunità. 

Quali sono i requisiti di un'organizzazione resiliente?

  • Eccellenza di prodotto (le aziende veramente resilienti innovano, creano prodotti e mercati, sempre stando un passo avanti alla concorrenza. Sono ben strutturate per differenziare l’offerta, stanno davanti quando gli altri seguono);
  • affidabilità dei processi (le aziende resilienti integrano l’abitudine all’eccellenza nello sviluppo dei prodotti e servizi, e devono assicurare l’affidabilità dei processi e dedicarsi contemporaneamente all’innovazione e alla creatività);
  • comportamento dei dipendenti (occorre l'allineamento tra le aspettative dei clienti e il credo dei dipendenti attraverso un forte senso di identità).
La loro combinazione riesce a soddisfare le esigenze dei clienti e pone le basi per una reputazione eccellente, sviluppando una relazione di lungo periodo basata sulla fiducia. 

Quali sono i benefici conseguiti da un'organizzazione resiliente?

I benefici che scaturiscono dal raggiungimento di una condizione di resilienza sono principalmente tre: 
  1. l’adattabilità strategica, 
  2. l’agilità del management e 
  3. una forte governance. 
Ogni impresa dovrebbe sviluppare un proprio approccio alla resilienza sostenuta dai suoi valori. 
Il concetto di resilienza proviene dal mondo del business, che per lungo tempo l'ha identificata come una capacità da sfruttare (saper sopravvivere ad eventi imprevisti e minacce). 
Oggi la resilienza viene innalzata a valore guida di un'organizzazione (imperativo strategico). 
La resilienza può essere definita come “l’abilità di un’organizzazione di anticipare e prepararsi per rispondere e adattarsi ai cambiamenti improvvisi e alle situazioni di crisi, prosperando”
La resilienza va oltre la normale gestione dei rischi perché sfrutta una più olistica visione del business. 
Un’organizzazione resiliente è darwininana, nel senso che si adatta ai cambiamenti dell’ambiente per rimanere forte nel lungo periodo, ed impara dalle proprie esperienze e da quelle degli altri per superare le sfide del tempo" in maniera proattiva. 
Possono essere identificati vari livelli di resilienza: dalla capacità di fare business nel breve e nel lungo periodo, alla capacità di modellare l'organizzazione all'ambiente, fino alla capacità di modellare positivamente l'ambiente al di fuori dell'ambito organizzativo. 
Questo vuol dire che un'organizzazione resiliente è potenzialmente in grado di estendere i benefici ai clienti, all'ambiente e alle parti sociali.

Alla base della resilienza ci sono le persone.

La resilienza per un'organizzazione si ottiene nel tempo, attraverso tanti elementi tra cui le relazioni e le interazioni con gli stakeholder. 
Raggiungere questo obiettivo richiede impegno da parte di tutta l’azienda. 
Alla base di un'organizzazione resiliente vi sono le persone: comprendere i bisogni del consumatore, avere uno staff ben formato e una leadership dinamica sono i tre fattori chiave per assicurare la resilienza. 
Sono i leader che guidano questi fattori. 
Un'organizzazione resiliente lavora sulla base di un buon bilanciamento tra obiettivi di breve periodo e un approccio di pensiero a lungo termine. 
Oltre le performances finanziarie, le organizzazioni sono valutate attraverso il giudizio dell’opinione pubblica: media, consumatori, società, partner, fornitori e stakeholder si aspettano aziende sempre più responsabili e attente al sociale. 
In questa era digitale, il business è, inoltre, più visibile e trasparente. 
Gli stakeholder sono molto più informati e hanno aspettative molto più alte. 
Si aspettano di essere invitati a dialogare e possono esprimere i propri punti di vista via social media di fronte ad un’audience globale. 
In alcune parti del mondo, il pensiero a lungo termine è più comune., come per esempio in Giappone, dove alcune compagnie creano piani di business a 100 anni. 
Altri Paesi possono non essere preoccupati di terremoti e Tsunami ma il mondo moderno presenta altre minacce, dalle malattie al terrorismo, alle sommosse civili, agli attacchi informatici che possono essere costantemente incontrate.

I processi critici su cui intervenire per conseguire l'obiettivo della resilienza

I processi critici di business in aree come qualità, gestione ambientale, salute e sicurezza, approvvigionamento responsabile, sicurezza delle informazioni e continuità operativa devono essere forti e conformi ai regolamenti
Non solo all’interno dell’organizzazione ma anche attraverso la supply chain, quando il peso di un’organizzazione si basa anche sulla sua globalizzazione e sull’uso dei fornitori di terza parte, sempre a rischio di corruzione e a sfide di compliance. 
I processi affidabili portano benefici internamente, come l’aumento dell’efficienza e la diminuzione dei costi, ed esternamente come la riduzione dell’impatto ambientale e l’aumento del margine competitivo. I processi, dalla gestione delle lamentele alla chiarezza della fatturazione, sono fondamentali per mantenere alta la soddisfazione dei clienti. 
Questo, a sua volta, costruisce la fiducia dei consumatori e degli stakeholders, permettendo di essere sempre rilevante e foraggiando la prosperità a lungo termine.

Conclusioni

Ancora una volta al centro di tutto c'è la persona: nelle organizzazioni in cui le responsabilità sono maggiormente condivise, il comportamento dei dipendenti non è semplicemente dettato da un insieme di regole da seguire ma è parte integrante del loro lavoro e dell’etica aziendale. 
Si può applicare ai settori e alle funzioni di business, comprendere la gestione della qualità, la salute e la sicurezza, l’ambiente, le innovazioni, le policy anti-corruzione e a molte altre aree di business.
I dipendenti possono fornire una visuale unica. 
Le organizzazioni devono incoraggiare i dipendenti a individuare problematiche, fornire soluzioni e dare feedback costruttivi: così si mantengono i talenti e si raggiunge un successo duraturo.  

Il possesso e il mantenimento di un sistema di gestione integrato qualità ambiente e sicurezza sul lavoro è quindi essenziale per un'organizzazione che voglia diventare davvero resiliente: è il modo migliore per innescare tutti i processi di consapevolezza e condivisione necessari per superare le sfide del tempo con successo e in modo duraturo. 

Sistema ISO progetta sistemi di gestione integrati (ambiente, sicurezza e qualità) e fornisce consulenza strategica nel settore della gestione del rischio ambientale, della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. 

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fonte: https://www.bsigroup.com/globalassets/localfiles/it-it/organizational-resilience/resilienza-organizzativa-whitepaper.pdf


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